Studio di un “Conservation soft box” per la conservazione dei beni culturali

Durata progetto: 2023-2026

Finanziamento: Accordo programmatico tra la Provincia Autonoma di Bolzano ed Eco Research – triennio 2023 – 2025

Referente: Massimo Donegà

Descrizione progetto:

Grazie all’intesa con Eurac Research (dal 2024 diventato socio di Eco Research), da un’idea del responsabile del reparto di conservazione dell’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research, dott. Marco Samadelli, è partito il progetto di studio per sviluppare un sistema di conservazione dei beni culturali.

La conservazione a lungo termine del patrimonio culturale secondo gli standard di conservazione delle collezioni museali è una sfida che pone i conservatori di fronte a molti interrogativi. I reperti organici, ad esempio quelli costituiti da tessuti, carta, legno, o i resti biologici come le mummie, proprio per la loro struttura delicata, richiedono misure speciali per prevenire il deterioramento chimico-fisico e microbiologico.

In seguito alle moderne tecniche di analisi e grazie ai nuovi materiali polimerici offerti dal mondo dell’industria, è stato possibile ideare e realizzare degli innovativi contenitori destinati alla conservazione dei beni culturali. Il dispositivo sviluppato come prototipo in questo studio ha il nome di Conservation Soft Box (CSB).

Il progetto ha lo scopo di individuare i materiali migliori per creare i box di conservazione e, in seguito, creare all’interno del contenitore un’atmosfera controllata specifica per il singolo bene culturale. In questo modo si vuole raggiungere l’obbiettivo di prolungare la durata di conservazione dei beni culturali, impedendo il più a lungo possibile il loro degrado.

Eco Research, grazie all’annuale esperienza nel campo dell’aria ambiente indoor, partecipa in questo progetto alla scelta dei materiali costruttivi, fornendo la consulenza e l’assistenza analitica per determinare le concentrazioni di aldeidi e VOCs e per studiarne le tecniche per la loro rimozione.

Tra il 2023 ed il 2024, a seguito delle analisi condotte, una volta identificati i materiali necessari alla produzione del CSB, è stato testato anche un sistema di rimozione dei VOCs latenti, risultato efficace.

In questo studio viene dimostrata fondamentalmente la sicurezza del CSB dal punto di vista chimico, anche se emerge la versatilità costruttiva e la facilità di reperimento dei materiali, che dimostrano come questa proposta conservativa possa considerarsi all’avanguardia.

L’obbiettivo finale di questo studio è quello dimostrare come questa proposta conservativa possa considerarsi il futuro della valorizzazione dei beni culturali.

Partner:

EURAC Research – Istituto per lo studio delle mummie

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